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Self drive, dalla costa Atlantica al Caribe
- Self Drive (voli esclusi)
- 14 giorni / 13 notti
- Come da Programma , noleggio auto + hotel
Panama rappresenta la vacanza ideale per coloro che desiderano lasciarsi sedurre dalla natura selvaggia e variopinta di questo straordinario Paese. Questo viaggio in piena libertà offre un’opportunità nuova di visitare Panama e vivere le esperienze più autentiche.
Grazie alla sua ottima rete stradale, Panama può essere una meta imperdibile per gli irriducibili del fai-da-te. Questo itinerario vi condurrà alla scoperta della magnifica costa del Pacifico, da Panama City fino allla Penisola di Azuero. Con trasferimenti da e per aeroporto a Panama City, consegna della vettura a noleggio e tutti i pernottamenti compresi in vari hotel, avrete la comodità e la massima flessibilità dell'autonoleggio con l'affidabilità e la sicurezza di buone strutture alberghiere nelle varie località.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno Italia / Panama
Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Tocumen, trasferimento e sistemazione in hotel Tryp by Wyndham o similare, incontro con un rappresentante locale per breefing. Pernottamento.
2° giorno Panama City – tour hop-on hop-off della città
Dopo la colazione a pochi passi dall’hotel potremo iniziare il nostro tour della città sui caratteristici autobus a 2 piani con audioguida in italiano visitando le principali attrazioni della città tra cui il Canale, il centro storico coloniale e il Causeway.
3° giorno Panama City / Santa Catalina
Dopo la colazione, consegna dell’auto a noleggio in hotel e partenza per Santa Catalina. 376Km. Circa 5 ore di viaggio. Arrivo in hotel Santa Catarina by Kenny o similare e pernottamento.
4° giorno Santa Catalina
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per relax balneare o attività opzionali come surf, snorkeling, trekking nei sentieri o escursione alla spettacolare Isla Coiba, riserva della biosfera e patrimonio dell’Unesco. Escursioni facoltative in barca e snorkeling per il Parco nazionale di Coiba e altre zone della regione come Isla Santa Catalina, Isla Gobernadora, Isla Cebaco, Islas de Octavia, Islas de Cativo, Islas Contreras, Islas Montousa.
5° giorno Santa Catalina / Boquete
Dopo la colazione partenza per la zona montagnosa di Boquete. 270Km, circa 4 ore di viaggio.
Arrivo in hotel B&B Vila Marita Lodge e pernottamento.
6° giorno Boquete
Prima colazione in hotel. Tempo a disposizione per magnifici percorsi di trekking, escursioni a cavallo, visita del giardino botanico o delle numerose piantagioni di caffè. Possibilità di escursione del Vulcano Barù, condotti da una esperta guida naturalista (in spagnolo): una opportunità unica di percorrere sentieri nel cuore della foresta pluviale ed avvistare il quetzal, raro uccello tipico della regione centroamericana, sacro per le culture precolombiane. Pernottamento.
7° giorno Boquete / Bocas del Toro
Dopo la colazione partenza in auto per Almirante, porto sulla terraferma dove potrete prendere il traghetto (non incluso) a Isla Colon, l’isola principale dell’arcipelago Bocas del Toro. 170Km. Circa 3 ore. Arrivo in hotel Limbo on the Sea o similare e pernottamento.
8-9° giorno Bocas del Toro
Dopo la prima colazione, giornate a disposizione per escursioni opzionali. Alcune escursioni consigliate: visita della Laguna de los Delfines, vicino ad Isla Cristóbal, in cui si possono osservare i delfini nuotare vicino all’imbarcazione; proseguimento per la visita a Cayo Coral, dove si può fare snorkeling nella barriera corallina, per osservare innumerevoli pesci colorati, spugne, aragoste e calamari. Dopo una pausa per il pranzo non incluso, proseguimento per Isla Bastimentos, dove una camminata di 10 minuti in mezzo alla foresta durante la quale è possibile osservare le piccole rane velenose che vivono in queste isole ed anche scimmie e bradipi, ci conduce a Playa Rana Roja (Red Frog Beach), una bella spiaggia dalla sabbia bianca. In alternativa, visita di Isla Pajaro, Boca del Drago e Playa Las Estrellas: l’escursione in barca inizia con la visita a Isla Pajaro (conosciuta anche come Swan Cay), un parco marino dove vivono numerose specie di uccelli in via di estinzione. Successivamente ci si dirige a Boca del Drago e Playa de las Estrellas de Mar, nell’estremo nord di Isla Colon. Quest’area è conosciuta per le sue spiagge e per la presenza di svariate stelle marine.
10° giorno Bocas del Toro / Santiago de Veraguas
Dopo la colazione trasferimento in traghetto (non incluso) di ritorno a Almirante. Partenza per Santiago de Veraguas (336Km. Circa 5 ore di auto), arrivo in hotel Mykonos o similare e pernottamento.
11° giorno Santiago de Veraguas / Panama City
Dopo la colazione tempo a disposizione per una breve escursione in auto a la Lleguada, un lago molto interessante a livello naturalistico ubicato nelle vicinanze. Partenza per Panama City (253 Km., circa 3:30), arrivo in hotel tryp by Wyndham o similare, restituzione dell’auto e pernottamento.
12° giorno Panama City / San Blas
Di buon mattino trasferimento con autista in 4×4 alle isole di San Blas, disseminate lungo la costa Caraibica nordorientale di Panama. Dopo circa 3 ore di auto proseguiremo in barca per uno dei piccoli lodge molto spartani ma caratteristici disseminati in una delle centinaia di isole dell’arcipelago. Queste isole sono uno dei luoghi più belli di Panama, atolli e banchi di sabbia bianca, ornati di palme e contornati da acque cristalline di color turchese, con una barriera corallina ricca di vita marina. Sistemazione nela Isla Aguja o similare. Pensione completa secondo la cucina tipica Kuna (a base di pesce).
13-14º giorno Arcipelago di San Blas
Giornate a disposizione per balneazione, escursioni alle isole vicine, snorkeling, e il contatto con le comunità indigene Kuna. Pensione completa in lodge.15° giorno San Blas / Panama City / ItaliaDopo la colazione partiremo in barca per tornare al porticciolo dal quale il nostro autista ci condurrà all’aeroporto internazionale di Tocumen per il vostro volo di ritorno.
I prezzi si intendono per persona HOTEL + AUTO in camera doppia con auto di categoria Economica
La quota comprende:
- I pernottamenti in hotel indicati o similari con trattamento indicato
- 1 Ticket giornaliero per persona Bus Turistico Hop on – Hop off
- 9 giorni auto a noleggio tipo Kia Picanto o Suzuki Celerio, con assicurazione fullinclusa. Extra giornalieri: GPS 7$, ass. casco LDW 15$.
- Trasporti aeroporto – hotel, hotel – San Blas e San Blas – aeroporto inclusi
- Assistenza in lingua italiana nei nostri uffici locali e al numero cellulare 24/7 per tutta la durata del soggiorno
- Assicurazione di viaggio medico/bagaglio
- Documentazione di viaggio
La quota non comprende:
- Voli intercontinentali Italia-Panama-Italia in classe economica e le relative tasse aeroportuali internazionali
- Tasse di uscita dal Panama da pagare in loco
- Deducibile assicurazione autoveicolo, assicurazioni supplementari (consigliate) da contrarre in loco
- Carburante, spese accessorie ed incidentali per autonoleggio
- Traghetto o taxi-boat Almirante - Isla Colon (8$ per persona, 40$ auto)
- Parcheggio custodito Almirante (circa 3$ al giorno)
- Tassa Comarcale San Blas (22$ per persona)
- Tutto quanto indicato nella voce "suggerimenti" in quanto attività opzionali non comprese in programma
- Mance, extra di carattere personale
- Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce precedente
Capitale: Panama
Popolazione: 2.855.000
Superficie: 78.200 kmq
Fuso orario: - 6 ore rispetto all'Italia ,- 7 ore quando in Italia vige l'ora legale.
Lingua: la lingua ufficiale è lo spagnolo. L'inglese è conosciuto ma poco parlato.
Religione: cattolica in grande maggioranza
Documenti e visti
Per visitare il Paese è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità. I cittadini italiani non hanno bisogno di visto se il soggiorno è per motivi turistici e non superiore a 90 giorni.
Situazione sanitaria
L'assistenza sanitaria è generalmente buona nelle strutture private della città di Panama, dove ci sono alcuni ospedali e cliniche di livello analogo a quello europeo. In provincia i servizi medici sono a volte limitati. La reperibilità di medicinali è buona e non presenta problemi. L'acqua del rubinetto è potabile a Panama e nei principali centri urbani. Non sono necessarie particolari precauzioni in materia di alimenti. Si consiglia comunque l'uso di repellenti contro le zanzare, specialmente nelle ore del tramonto ed in zone acquitrinose.
Vaccinazioni
Per visitare il Paese non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Si raccomanda il vaccino contro la febbre gialla a tutte le persone che giungono nel Paese e che prevedono, in particolare, di visitare le regioni orientali, il Darien e la Comarca Kuna Yala (arcipelago delle isole San Blas).
Elettricità
Il voltaggio è di 110 volt. Si consiglia munirsi di adattatore per le prese di tipo americano a due lamelle.
Clima e temperatura
Il clima è al 100% tropicale con temperature che oscillano tra i 26 e i 30 gradi durante tutto l'anno, sia di giorno che di notte. Ci sono due stagioni: una piovosa e molto umida (da fine aprile a dicembre), con piogge più intense nei mesi di ottobre e novembre. La stagione secca, con minore umidità, va da gennaio a fine marzo. La costa atlantica è molto più piovosa di quella pacifica durante tutto l'anno.
Valuta
La valuta che ha corso legale a Panama è il dollaro USA. Esiste anche una moneta nazionale, il Balboa (PAB) che ha la parità con il Dollaro USA, ma è emessa solo in monete da 5, 10, 25 e 50 centesimi.
Le banche non sono quasi mai provviste di servizio di cambio valute; al momento il cambio di euro in dollari è effettuato solamente da alcune banche (BNP, HSBC) con sede solo nella capitale. Si consiglia quindi di viaggiare con dollari USA in biglietti da 50 e 100 dollari in quanto vengono accettati con meno difficoltà.
Si può in genere pagare o ritirare contanti dai Bancomat locali nelle maggiori città con carte di credito italiane.
Sicurezza
In generale Panama non presenta particolari situazioni di rischio. Si può viaggiare in tutto il territorio nazionale senza particolari precauzioni; fa eccezione la parte orientale della provincia del Darién (zona di confine con la Colombia) dove sono sporadicamente presenti gruppi di guerriglieri e paramilitari colombiani e dove si sono registrati sequestri di persona. Nella capitale è bene evitare i quartieri di Curundù, Chorrillo, San Miguelito e la zona di Vera Cruz; il quartiere di Playita nella città di Colón; in generale le periferie delle città più grandi (rischio di rapine).
Nella città, salvo quanto detto sopra, la situazione di sicurezza è paragonabile a quella delle città italiane ed europee. Sono quindi consigliabili le normali misure di prudenza valide per tutti i grandi centri urbani. Si consiglia di evitare di circolare a piedi di notte, di evitare di portare con sé somme elevate di denaro in contanti e oggetti preziosi e di utilizzare sempre taxi che siano chiaramente identificabili quali automezzi autorizzati ad effettuare servizio pubblico. Per il trasporto urbano si consiglia il taxi al posto degli autobus, scomodi ed affollati.
Shopping
Il Paese offre una grande varietà di souvenir prodotti dagli indigeni. Il loro senso innato della bellezza si ritrova in tutti i loro lavori artigianali: dalle "Molas", opere in tela degli Indio Kuna, ai cappelli di paglia, alle ceste di vimini, ai gioielli e ai lavori in legno molto accurati. Da non dimenticare: qui si trova il centro più grande di duty free delle Americhe.
Cucina
La gastronomia piuttosto semplice e a base di prodotti locali, risente delle diverse culture presenti sul territorio. Il piatto nazionale di Panama è il sancocho, pollo piccante con verdure lessate. Tra le altre specialità spiccano il ropa vieja (vestiti vecchi), una sorta di spezzatino piccante di manzo e riso, e ottimi piatti a base di pesce e frutti di mare. Grazie al clima tropicale, tra le bevande non mancano gustosissimi succhi di frutta fresca (chicas). Tra le bevande locali, il "chicheme", un delizioso analcolico a base di latte, mais dolce, cannella e vaniglia e il "seco", la bevanda alcolica nazionale (tipica dei campesinos).
Cosa mettere in valigia
Si consiglia di portare abbigliamento leggero, non dimenticarsi costume, lenti e creme per il sole.
Se si visita la zona nord nella provincia di Chiriqui, portare qualcosa di più pesante, perché si possono incontrare le piogge. Scarpe comode sono necessarie per le escursioni.
Documenti auto
La patente italiana è riconosciuta valida.
Trasporti
Rete autostradale: esiste una sola autostrada, la “Panamericana” che collega Panama con il Costarica lungo la costa del Pacifico
Ferrovia: l'unica ferrovia in funzione è quella che unisce la città di Panama a Colòn (un solo servizio giornaliero nei due sensi).
Collegamenti stradali: interurbani sono effettuati con autobus di pessima qualità non climatizzati e sconsigliabili anche per i percorsi cittadini.
I taxi: funzionano con un sistema di tariffe e non sono molto cari.
Cosa vedrai in questi viaggio:
Panama City
La città di Panamá, sensuale, frizzante, dinamica, cosmopolita, è la città più moderna dell’America centrale senza aver perso l’anima latina con i colori e i profumi dei mercati, i ritmi della “salsa” ed il caotico traffico. Da sempre crocevia di commercio, melting-pot di culture e comunità di ogni provenienza, fu fondata nel 1519 alla foce del Río Abajo, in un’ampia baia sul Pacifico, da dove si spostavano i tesori e l’oro delle colonie spagnole attraverso il Camino Real, fino ai Caraibi per essere imbarcati verso la Spagna. Il pirata Henry Morgan non tardò a scoprire la rotta e l’importanza della città, l’attaccò e saccheggiò varie volte fino a quando nel 1671, la incendiò definitivamente lasciandosi alle spalle solo fumo e rovine. A quel punto gli spagnoli decisero di spostare la città sul promontorio di San Felipe, conosciuto oggi come il Casco Viejo, difendendola con spesse mura fortificate. L’eclettica fusione di architettura coloniale, neoclassica e francese del centro storico è il risultato dell’influenza, non solo della colonizzazione spagnola, ma del condizionamento avvenuto durante la corsa all’oro della California, con la costruzione del Ferrocarril de Panama, la ferrovia che nel 1855 collegò Panama con l’Atlantico. Inoltre l’arrivo della Compagnie Universelle du canal Interocéanique, nel 1880, aggiunse un tocco parigino e un sapore di New Orleans alla città.
Bocas Del Toro
L’arcipelago di Bocas del Toro è formato da sei isole principali: Colón, Bastimento, Solarte, San Cristóbal, Popa e Cayo Agua e da vari atolli e isolotti corallini che offrono spiagge da sogno, circondate da palme da cocco, una fantastica barriera corallina, pesci colorati, acque color smeraldo, mangrovie, boschi tropicali abitati da un’incredibile fauna e una rigogliosa flora. Bocas Town, la città principale, si trova sull’Isola Colón ed è caratterizzata da case di legno dai colori sgargianti, hotel ubicati sull’acqua, un’atmosfera tipicamente caraibica e afro-antillana, ristoranti sul mare che offrono tramonti indimenticabili e locali dove ballare il Reggea. Bocas è un ottima base per scoprire l’arcipelago ed in particolare Bluff che offre una lunga spiaggia dorata, paradiso per i surfisti e da ottobre a marzo è una zona di nidificazione delle tartarughe. Nelle vicinanze si trova Isla Colón da dove si possono raggiungere Isla Carenero, Isola Solarte conosciuta per l’Hospital Point – dove si trovava l’antico ospedale della Fruit Company – ottimo punto per lo snorkeling, Isla San Cristobal adatta per la visita alle comunità indigene e Isla Bastimentos che ospita spiagge remote bordate da palme da cocco, isolotti di mangrovie e il Parco Marino Isla Bastimento creato per proteggere la più estesa barriera corallina e le numerose specie di uccelli, mammiferi e tartarughe. Immancabile inoltre la visita di Cayos Zapatillas, Wizard e Playa Larga.
Arcipelago di San Blas
L’arcipelago di San Blas (o Las Mulatas) è una vasta catena di 365 isole di varie dimensioni, dalle isolette deserte con solo qualche palma da cocco alle isole abitate dove vivono centinaia di Kuna. L’arcipelago è situato al largo della costa caraibica e si estende lungo la costa per più di 200 km dal golfo di San Bls al confine con la Colombia.
Boquete
Boquete, nascosto tra le montagne di Chiriquí, in posizione panoramica ai piedi del Vulcano Barú è un incantevole paesino con un clima fresco, una popolazione cordiale, splendidi giardini fioriti, le piantagioni di caffè e di agrumi abbarbicate sulle pendici delle montagne. Nella zona si produce il caffè Gesha, il migliore del modo, molto amato per l’aroma leggero con profumi di miele e agrumi, raccolto soprattutto dalle comunità Ngäbe-Buglé, da ottobre a febbraio.
La zona era abitata, prima dell’arrivo dei colonizzatori, da diverse tribù raggruppate sotto il nome di Guaymíes, oggi conosciuti come Ngäbe-Buglé, che difesero le loro terre con estremo coraggio. Il cacique Urracá combatté per anni e resistette a diverse incursioni riuscendo a sconfiggere gli Spagnoli e resistere per 9 anni. Oggi rappresentano il gruppo indigeno più numeroso del paese e vivono principalmente nei territori chiamati “comarcas”, in piccoli villaggi costituiti dalle caratteristiche “chozas”, delle capanne con il tetto di paglia. Gli uomini si dedicano all’agricoltura e le donne fabbricano splendide “chacaras”, borse fabbricate con fibre vegetali, collane chiamate “chaquiras” realizzate con perline dai vivaci colori e le “naguas”, i vestiti tradizionali, coloratissimi e con applicazioni geometriche in contrasto.
La cittadina è il punto di partenza per camminate, escursioni e trekking nei boschi primari e secondari, dove i rami sono ricoperti di muschio e le brillanti bromelie prosperano nelle nebbie quasi perenni, per avvistare il quetzal, il trogone, l’uccello sacro per i Maya, dallo splendido piumaggio verde smeraldo iridescente. Nei dintorni si trova il Parco Nazionale Barú, dalla cui vetta, la più alta del Paese, nelle giornate limpide si possono vedere sia il Mar dei Caraibi sia l’Oceano Pacifico, mentre Il Parco Internazionale La Amistad, condiviso con la Costa Rica, Patrimonio dell’Umanità Unesco, è parte del più grande corridoio biologico Mesoamericano.